PITTOSCULTURE!

Per non pensare al caldo opprimente di questi giorni, sfoglio noncurante e senza un ordine preciso i miei dox neri, nei quali, almeno fino al 2005, catalogavo le stampe fotografiche del mio archivio di opere e sperimentazioni degli anni dell'Accademia e oltre!
Il primo capitatomi a tiro mi ripropone qualcosa che oggi sarebbe impensabile fare per vari motivi. Primo fra tutti la mancanza di spazio. Mi riferisco al divertimento più bello da me intrapreso con le arti visive : le Pittosculture onnivore!
Le ho chiamate così perché usavo tutti i mezzi espressivi possibili e le tecniche più disparate.
Per certi versi mi compiacevo dei risultati ottenuti e per tale ricercatezza di stile.

Anche io forse in quel periodo ero " Onnivoro" di linguaggi e materiali e seppur con un approccio ludico e di pura autoreferenzialità estetica, riguardo quei pezzi con nostalgia per qualcosa che è passato e che non c'è (forse) più|

Del perché poi ci sia nel mio PC Morricone di Mission, proprio non saprei...

Lascio a voi indovinare le tecniche e i materiali!

 E magari anche l'assonanza con il maestro...