Per LEO si è pensato, sin dall'inizio di utilizzare come riferimento Ed Speleers in "Eragon".
Dalla fattezze e dal fisico più adolescenziali, il protagonista è un sognatore e lettore di romanzi di viaggi e avventure.
PETER, più robusto fisicamente è la controparte concreta di Leo.
Cacciatore e attaccabrighe sarà uno dei primi a ribellarsi allo status quo della sua comunità.
Nella foto il riferimento dell'editore.. e la tavola 2, eseguita con acquerello e china formato A3
Quando le cose andavano un po' meglio per tutti, bastava che proponessi a qualche amico e collezionista, sparso in tutto il territorio italico, una "commission" che immancabilmente veniva realizzata.
Con Andrea Felice, esigentissimo collezionista di tavole originali da fare paura (vi invito a visitare la sua pagina personale sul famoso sito Comicartfans), spesso si procedeva quasi sinergicamente alla costruzione compositiva e alla realizzazione di dettagli che facessero valorizzare le caratteristiche del soggetto.
Io, intanto proponevo...
"Ciao Andrea, mi faccio vivo con una piccola proposta che mi ronzava in testa da quando grazie a te mi sono dilettato anche a illustrare i miti della Grecia Antica: Medusa.. Che ne dici? nel bozzetto si vede un guerriero anonimo che affronta una mastodontica Medusa. Quei piccoli anelli che si intravedono nel busto dell'uomo sono linee che indicano la metamorfosi in pietra..., come la mano in primo piano. Naturalmente con i giusti colori la parte sup. del corpo darà maggiormente la sensazione che sia di quel materiale..."
E lui non si faceva pregare...
"Ciao Francesco!
perdonami il super rit. nella risposta, sono da poco tornato da un viaggio di lav. fuori porta..
Ho visto alcuni tuoi nuovi lavori sul sito, belli! Anche la Artemis su Ebay, mi sa che la prendo
Riguardo la Medusa l'idea mi piace però sono molto esigente. :) Mi piacerebbe che la Tua Medusa avesse queste caratteristiche:
- il viso un po' più definito e sensuale, ma va bene mantenerne la carica demoniaca..
- niente reggiseno con teschio, il busto ed il seno devono essere nudi e molto sensuali (qua ti voglio!).
Mi piace molto l'idea del contrasto seno prosperoso e femminile contro il viso "oscuro" con i serpenti. La Medusa deve attirare e poi pietrificare.
-La "coda" sullo sfondo ha una forma approssimativa, la farei con movimento circolare tipo ipnotico, anche se in questo caso non vorrei che stoni. Il movimento circolare potrebbe essere esteso anche ai colori a sfondo della scena così da dare l'impressione che il malcapitato di turno stia vivendo questa ipnosi che lo trasformerà in pietra.
- I serpentelli possono essere un elemento fantastico se dettagliati accuratamente.
Grazie se riesci a fare un' altro sketch prima del definitivo."
Inviati i nuovi sketch si procedeva con la fase successiva...
"Ciao Andrea e scusa se è da un po' che non mi faccio vivo.
Nel frattempo ho elaborato due versioni di Medusa. Il resto della composizione non l'ho riprodotto in quanto sembrava andare bene.
Nel secondo allegato ho cercato di sviluppare quel tuo suggerimento su come l'ipnosi e la pietrificazione potessero scaturire anche dalla coda spiraliforme.
fammi sapere se ti piacciono ( e quale delle due in particolare) così procediamo."
Approvazione definitiva...
" ..attendevo i tuoi schizzi. OK per il secondo anche se un po caotico sullo sfondo. Ma credo che poi venga in parte coperto (dalla mano pietrificata e dal personaggio in primo piano del primissimo disegno che mi avevi mandato) e quindi ok. Il viso lo vorrei un po meno demoniaco e più simile al primo dei nuovi schizzi che mi hai mandato. Proseguiamo! ;)"
...e definitivo formato35x50 realizzato con smalti acrilici e tempere...
... assicuro tutti, prima dell'uscita del film "Scontro di Titani" :)
"...bella sei riuscito a sintetizzare ottimamente lo sfondo che nei bozzetti era ancora confuso o troppo carico. Fantastico anche l'effetto della trasformazione, complimenti!
No, non è un omaggio al grande maestro Alfred Hitchcock (seppur in fondo al post troviamo una corrispondenza visiva..) ma un più modesto riconoscimento al mio amico serbo Predrag Durìc che utilizza nelle sue sceneggiature, più volte, la presenza di varie tipologie di volatili...
Che Battiato ci accompagni...
Per " Il primo giorno di inizio estate" dei corvi sembrano prefigurare la strada che i due Friends dovranno percorrere il primo giorno di vacanza...
E in "Nuova Pannonia" dove l'autore sembra avere, molte volte un punto di vista "dall'alto"; distaccato, anche da eventi storici molto drammatici che possono riguardare la fede, la voglia di conoscere e di vivere appieno la propria libertà.
Predrag, nelle sue storie utilizza anche elementi autobiografici solo che poi sente il bisogno di guardarli dal di fuori come ha fatto per il piccolo corto "Ashes to ashes" che mi ha commissionato poco tempo fa e riguardante una forma del tutto personale di commemorare i tragici eventi della Prima Guerra Mondiale...
...volando con l'immaginazione sopra i cieli della martoriata Sarajevo!
Manifesto dell'ultima tappa itinerante della mostra a scopo benefico: sulla stessa barca...
...nella quale anche una mia illustrazione può essere acquistata per aiutare i migranti del centro di accoglienza di Lampedusa.
Continua in questi giorni, come negli ultimi mesi estivi, l'ecatombe epocale che sta portando il Mediterraneo a diventare un enorme cimitero!
Ultimo post dedicato all'evento della esposizione del 12-13 Settembre con la pubblicazione di tutto il materiale dedicato alla manifestazione:
Catalogo, cartoline, magliette e poster...
Infine un paio di articoli in alcuni quotidiani serbi che trattano dell'evento.
Tutta la giornata del 12, all'interno del Festival è stata dedicata alla presentazione di edizioni locali, alle celebrazioni del 75° anniversario di Batman e alla inaugurazione della mia esposizione.
Con mia grande sorpresa nella Fabrika erano stati allestiti dei teli riproducenti le immagini pubblicitarie del festival compresa la mia Michonne...
Lo spirito di tutta la giornata festivaliera è stata all'insegna del divertimento e dello stare insieme fra amici a discutere delle passioni collezionistiche più disparate...il tutto innaffiato, naturalmente da un'ottima birra alla spina e dalla fulminante Rakija...
Nessuna formalità o cospley di sorta, all'insegna di quelle che una volta potevano essere anche le manifestazioni del fumetto, nel nostro paese....
Intervenendo al convegno e prima di spostarci nella zona soppalcata della mostra, Jovan il direttore del SKC, con grande gentilezza, saluta l'amico Predrag, di Rosencrantz e presenta me ai visitatori della Fabrika.
Con l'aiuto di Ivana una ragazza che per anni ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Venezia, siamo riusciti a raffrontare le nostre corrispettive realtà editoriali del fumetto e a trovarci d'accordo su come non esiste un linguaggio dei comics popolare o d'autore ma un linguaggio visuale sequenziale o illustrativo che con pari dignità trova il suo spazio nel mondo dell'Arte e della Cultura.
Infine, ringraziando per l'opportunità offertami non potevo non sottolineare quanto fosse un privilegio aver accettato l'invito di visitare la loro bellissima città...
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