domenica 20 gennaio 2019

Zibaldone Facebookiano 10 ( e fotografico)

Il male dell'incuria divora la bellezza, come in questa interessante foto di Lia all'ingresso delle Mura delle Cattive. Un tarlo che divora tutto e che per certi versi incute un nuovo fascino.




Vai a spiegare a Sofia che questa è un'installazione di Yoko Ono e non un oggetto per stalkerare il parcheggiatore abusivo, come dice lei.

L'Italia che sognava il suo futuro.


La variabile della percezione dello spazio circostante l'ambiente di vita ha un potere incredibile per quanto riguarda la sicurezza tua e dei tuoi cari. Per fare un esempio, se devo scegliere una casa e nei limiti delle mie possibilità economiche, questa casa si trova sotto un cavalcavia o anche nelle vicinanze, mi scatta un campanello d'allarme dettato forse da un eccesso di paranoia che mi porta già automaticamente a scartarne l'ipotesi.
Figuriamoci sotto un ponte come quello di Genova.

Anche se in termini di legge mi venisse assicurato che è tutto nella norma e che sono stati fatti i controlli dovuti, il mio essere diffidente verso le rassicuranti prese per il culo normativo mi farebbe allontanare chilometri da un palazzo-condominio addirittura appoggiato ad uno dei piloni dell'ingegner Morandi.
Non credo che tutti gli edifici siano stati costruiti prima, forse una parte si. E gli altri?


Avere piena coscienza, in mezzo a questo flusso energetico di radici ancorate alla terra e di luce primordiale, di non essere solo un numero nel mondo ma un soprannumero 


Palazzo Mirto come nuova dimora, potrebbe andare


Ricomposizioni modulari figurative


Quando rinuncio alla caffeina. 


Quale potrebbe essere l'elemento comune a Salvini e Di Maio meritevole di essere ricordato per i posteri?

Probabilmente che sono entrambi ottimi e validi sostituti dei giovani protagonisti della pubblicità Poltrone e Sofà.

Il riferimento però è meno scherzoso di quanto possa sembrare.
Avere un padre putativo (o puttaniere) che tiene il tempo della tua esposizione, annuendo e cronometrando i punti del tuo argomentare, sembra essere la sindrome dei quarantenni ( e anche meno) di oggi.

Ma quando mai vedremo qualcuno talmente responsabile e anche, magari totalmente sconosciuto, capace di metterci la faccia, DA SOLO e senza un Grillo o un Berlusca che a latere benedice quello che fai o che dici?





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