domenica 13 marzo 2022

L' uomo rosso

Prima suggestione di quando insegnavo a Sciacca, al mio secondo anno di reclutamento. Un breve appunto che sintetizza al meglio quello che avevo in mente di fare. "Il passaggio temporale in un luogo estraneo, presuppone una allestimento liminale a testimonianza futura. Ricreando sovrastrutture funzionali, di una quotinianità che rasenta il teatro, si configura quella materia inconsistente di umori e odori lasciati nel corso di una vita chissà dove." 3 marzo 2003 Seconda citazione: uno degli acquerelli di Egon Schiele della prigionia di Neulengbach. "Quell'arancia era l'unica luce"
A seguire alcuni interventi fatti con poco e niente che avevo a disposizione, nel mio bivani vicino al mare. Riviste, quotidiani, qualche foglio di imballaggio e pochi acrilici... E anche per me in mezzo al fuoco d'espressione che poteva essere incontenibile, in quel periodo; come rigetto a tante piccole frustrazioni passabili in secondo piano: quelle arance erano l'unica luce.

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