domenica 3 marzo 2024
Zibaldone Facebookiano 19
Agosto 2022
Tanti disegnatori sembrano abbracciare con entusiasmo le innovazioni dell' AI "Midjurney", addirittura pubblicando sui loro profili, queste pseudo prime prove casuali di assembramenti di immagini stiracchiate, raffazzonate, invece dei loro disegni.
Indifferentemente che questi ultimi siano fatti in modo tradizionale o digitale è come se la nuova frontiera di un algoritmo sia più stimolante, a livello visivo di una stesura ad acquerello fatta con cura o ad un utilizzo consapevole e creativo di un filtro applicato attraverso un software.
Qui c'è poco da scherzare...
... perchè l'ego becero di pensare che il proprio talento vada al di sopra di tali innovazioni, dovrá fare i conti con la cancellazione graduale di figure professionali che hanno sempre lavorato sulla costruzione compositiva e comunicativa di un'immagine per lasciare il posto ad un automatismo che di estetico avrà solo sparuti rimandi a qualche autore che abbiamo imparato a conoscere, con quello che nella psicanalisi dell'arte di Ernest Kris, viene definito processo di creazione e ri-creazione dell'elaborazione visiva.
Facciamo che la cosiddetta innovazione nichilista per una volta vada a farsi a benedire. Eh, che ne dite?
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