venerdì 26 luglio 2024
Campo di grano con i corvi
Esattamente un anno fa.
Scritto dopo aver visitato il Museo Van Gogh e dopo aver ricevuto le tristissime notizie da casa...
Mentre visitiamo l'ala espositiva delle opere del periodo di Auvers-sur-Oise, racconto a Sofia dello stato di salute di Vincent, della sua relazione con gli altri in generale (e in particolare con Paul Gauguin) e dei gesti di rabbia incontenibili che porteranno verso quella linea di orizzonte del campo di grano con i corvi.
Lei all'aperto, nei parchi e non solo, nota incuriosita come ce ne siano tanti, in giro, di uccellaci del genere e in viso si intristisce pensando a come tanta passione per il colore contrastante e vitale del pittore, prima o poi, porti verso quel vuoto assoluto del nero, sopra l'azzurro brillante del cielo, di quel bellissimo campo di grano.
Le vorrei dire di non pensare a casa.
Mi sembra inutile rattristarla con quello che ci arriva dalle notizie trite e ripetute, puntualmente ad ogni estate.
Forse perchè quelli sono i miei di corvi neri all'orizzonte.
A seguire una foto fatta a Zaanse Schans.
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