Trame di travi dispensa

TRAME DI TRAVI: Davide e Golia Prof. Francesco Conte- Discipline Grafico-Pittoriche All'interno del Laboratorio della Figurazione, inserito nelle Discipline Pittoriche del Liceo Artistico, in diverse occasioni si è utilizzato il linguaggio del fumetto per realizzare manifesti per campagne sociali, tavole di graphic giornalism o exibit interattivi per manifestazioni cittadine come Palermo Scienza o Educarnival. In laboratori specifici sul fumetto è stata programmata e realizzata la stesura di pagine a vignette autoconclusive; lezioni sul character design o corsi di sceneggiatura partendo da un soggetto elaborato dai ragazzi. Quest'anno la classe IV E della sezione Arti Figurative ha avuto la possibilità di cimentarsi sulla progettazione e realizzazione di un intero album illustrato a fumetti. All'interno del PCTO con UNIPA e la Facoltà di Architettura e con il supporto della prof. Angela Alessandra Badami che ha creduto nell'idea, la classe ha narrato con l'arte sequenziale, una delle storie tratte dal soffitto ligneo della Sala Magna di Palazzo Steri. La storia scelta era quella di Davide e Golia. Lo studio di ricerca approfondito del sito ha permesso di scoprire il lungo iter del restauro del soffitto e come alcune immagini fossero affascinanti, grazie al ripristino dei colori originali che ne garantivano la chiara leggibilità. Una delle storie che ha sempre colpito l'immaginario eroico dei ragazzi riguardava le vicende del pastorello Davide che spinto da un grande coraggio e da una fede incrollabile, sfida e sconfigge la brutale forza di Golia. La trave dalla quale i ragazzi hanno visualizzato i riquadri pittorici in sequenza, risultava, però, una delle più danneggiate, con particolari del tutto assenti o di difficile riscostruzione visiva. Questo elemento ha rappresentato l'input e lo stimolo iniziale per dare corpo e immagine ai personaggi, come un' interpretazione “restaurata” e passabile di integrazioni delle varie parti del racconto. Una volta analizzata la storia dalle fonti letterarie di riferimento la classe si è suddivisa in gruppi di lavoro che hanno scritto la sceneggiatura dettagliata delle illustrazioni e dei dialoghi e hanno realizzato lo studio specifico, grafico-pittorico, dei vari characters design. Il primo aspetto è stato coadiuvato dalla collega prof. Elisabetta Marchese, mentre per il secondo si è attivato un vero e proprio corso sulla figura dal vero, con l'ausilio di una modella vivente, che ha consentito l'acquisizione di quelle competenze specifiche inerenti le proporzioni, i rapporti tra le parti della figura, con qualche accenno teorico e pratico sull'anatomia delle ossa e dei muscoli del corpo. Dopo aver appreso come impaginare una struttura di volumi semplici per i personaggi, questi sono stati definiti con tutti gli elementi a corredo della versione medievale degli abiti o degli attributi figurativi. Un lungo lavoro di revione ha consentito di rielaborare con la fantasia le parti mancanti delle immagini originali, senza tradirne l'impianto o i colori essenzialmente bruni o vicini alle terre ocra chiare o terra di Siena bruciata. Quando la sceneggiutura, dopo attenta correzione, è stata semplificata e raccolta in una sequenza di dieci scene-riquadri, si è passati alla stesura scritta e grafica della Storyboard. Questa fase della progettazione dell'album è stata la più formativa per i ragazzi, perché hanno dovuto, in maniera sapiente e matura, mettere al servizio della narrzione le loro competenze grafiche. In questa prima pre-visualizzazione di come doveva venire la versione finale delle scene, i ragazzi hanno appreso cosa voglia dire storytelling, dinamismo e sequenzialità. Dispiegato come un lungo nastro sui banchi, tutto lo storyboard dava l'impressione di cavalcare l'orientamento orizzontale delle travi del soffitto ligneo. Da qui, una prima versione del titolo del fumetto Trame di travi: “Davide e Golia” e una scelta tra forma e contenuto orizzontale del prototipo tipografico. Ancor più evidente il rimando alla struttura lignea del soffito, quando ad essere dispiegate sui banchi del laboratorio sono state le tavole formato A3, realizzate interamente dai ragazzi e con l'ausilio dei colori acrilici. Ogni ragazzo/a non ha operato su una specifica tavola, ma in un'idea di condivisione e inclusione di gruppo, trasversalmente, tutti hanno contribuito alla stesura definitiva dell'insieme. L'ultima fase ha riguardato l'editing finale con una digitalizzazione delle illustrazioni e una revisione del tutor referente. Trame di travi sarà una serie nella quale inserire una alla volta, le storie del soffitto di Palazzo Steri, con Tristano e Isotta, Elena e Paride, etc... Un work in progress dove utilizzare con entusiasmo il linguaggio grafico e narrativo del fumetto-didattico.