Rispetto ai fogli A3 dei tempi delle medie ho molto ridotto il numero di disegni eseguiti in alcuni momenti durante gli esami dei ragazzi.
La prassi, più volte spiegata mi permette di concentrarmi al meglio sull'argomento che viene proposto.
Poi se l'argomento viene ripetuto più volte, allora facile è abbandonarsi al grafismo.
Il mio collega Maurizio Montaina usa da grande scultore, materializzare con la penna BIC strutture antropomorfe che dal nulla abbracciano tutto il campo del foglio.
Il Prof. Giovanni Aglialoro, con dimensioni molto ridotte realizza straordinari monili o pendenti che poi regala affettuosamente agli altri.
Io approfitto dell'occasione per poter studiare.
Mentre si espone, io ritorno letteralmente (e fisicamente) ai banchi di scuola.
Apprendo mode e tendenze che non dureranno più di qualche mese o mi interrogo su come un giaguaro può aggressivamente banchettare fra i rami di un albero.
lunedì 30 giugno 2014
giovedì 26 giugno 2014
Kernel Panic!
Chiaramente, quando capitano ripetuti momenti di stallo e le cose non girano proprio come vorremmo, la causa non può essere solo riconducibile al caldo di questi giorni.
Se valuti come parte essenziale della tua vita o per meglio dire delle attività collaterali ad essa, operazioni indispensabili e di primaria importanza che devono in qualche modo aver a che fare con l'incapacità di creare prodotti o tecnologie di ottima fattura e lunga durata ( mi riferisco al kernel panic del mio costosissimo IMac) allora si è proprio alla frutta.
Da tempo e in tutto quello che riguarda i prodotti di consumo e di larga diffusione c'è una volontà pragmatica di offrire qualcosa che nel tempo breve di due anni, due anni e mezzo debba rompersi o semplicemente "bloccarsi"
Il famoso Kernel Panic di cui sopra è una condizione che già a monte la Apple, prevede come possibile fastidio del sistema operativo e ti invita, come poi ho fatto ben tre giorni addietro a portare (come se fosse semplice e scontato) il tuo pc, postazione fissa, al centro assistenza.
Massima cordialità e disponibilità ti accolgono con display al quarzo per il turno che in maniera sospetta sembra essere sempre più lungo, qui dove già per la seconda volta ho dovuto far diagnosticare quella che credevo una buona macchina.
Il povero Steve che incitava ad avere "fame" e a non accontentarsi di una vita piatta, scialba e banale non sa (perchè morto da tempo) che i suoi prodotti oramai la voglia di essere dei creativi, attivi e operativi te la fanno passare da un pezzo, accettando come possibile ipotesi persino il Kernel Panic.
Questa oggi è la filosofia dei nostri giorni e di qualsiasi generazione che provi a fare qualcosa di buono per migliorare la propria esistenza.
La vita è un Kernel Panic!
Ci provi, intanto inizi e se poi tutto si "blocca" o va in "panico" poco importa puoi sempre ricominciare d'accapo cambiando (forse qualche pezzo della tua esistenza) e in maniera confusa tirare avanti.
Se valuti come parte essenziale della tua vita o per meglio dire delle attività collaterali ad essa, operazioni indispensabili e di primaria importanza che devono in qualche modo aver a che fare con l'incapacità di creare prodotti o tecnologie di ottima fattura e lunga durata ( mi riferisco al kernel panic del mio costosissimo IMac) allora si è proprio alla frutta.
Da tempo e in tutto quello che riguarda i prodotti di consumo e di larga diffusione c'è una volontà pragmatica di offrire qualcosa che nel tempo breve di due anni, due anni e mezzo debba rompersi o semplicemente "bloccarsi"
Il famoso Kernel Panic di cui sopra è una condizione che già a monte la Apple, prevede come possibile fastidio del sistema operativo e ti invita, come poi ho fatto ben tre giorni addietro a portare (come se fosse semplice e scontato) il tuo pc, postazione fissa, al centro assistenza.
Massima cordialità e disponibilità ti accolgono con display al quarzo per il turno che in maniera sospetta sembra essere sempre più lungo, qui dove già per la seconda volta ho dovuto far diagnosticare quella che credevo una buona macchina.
Il povero Steve che incitava ad avere "fame" e a non accontentarsi di una vita piatta, scialba e banale non sa (perchè morto da tempo) che i suoi prodotti oramai la voglia di essere dei creativi, attivi e operativi te la fanno passare da un pezzo, accettando come possibile ipotesi persino il Kernel Panic.
Questa oggi è la filosofia dei nostri giorni e di qualsiasi generazione che provi a fare qualcosa di buono per migliorare la propria esistenza.
La vita è un Kernel Panic!
Ci provi, intanto inizi e se poi tutto si "blocca" o va in "panico" poco importa puoi sempre ricominciare d'accapo cambiando (forse qualche pezzo della tua esistenza) e in maniera confusa tirare avanti.
Negli anni del rodaggio dell'euro come colto da una tremenda premonizione volli cimentarmi nella realizzazione del mio progetto Dante Inferno (i disegni di questo post si riferiscono a questo). Con il senno di poi e considerando il valore terapeutico di far oltrapassare a Dante ostacoli, paure e mostruose creature già prefiguravo forse la crisi, il disfacimento sociale e politico se non anche l'impoverimento della scuola e della cultura.
Non vorrei sembrare presuntuoso ma era questa precisa motivazione che mi spinse a visualizzare questo viaggio fisico e mentale, di un uomo che pensa, ragiona e valuta quello che gli accade intorno.
Quale migliore metafora del Kernel Panic per motivare la lunga sosta del poeta fiorentino nella imperscrutabile Selva Oscura.
O la temibile angoscia nel vedere quanto profonda sia la voragine della corruzione della tua terra.
Sicuro! Dante deve aver immaginato questa sensazione.
lunedì 23 giugno 2014
SULLA STESSA BARCA 9- Castroreale-Messina
Allestimento esposizione nel bellissimo Auditorium del S.Salvatore di Castroreale in provincia di Messina.
domenica 22 giugno 2014
GRAPHIC DESIGN: Attività Laboratori PON 2012
Le mamme della vecchia ex-scuola media annessa all'Istituto d'Arte di Palermo, sono le protagoniste di questo pieghevole realizzato nel 2012.
La cifra stilistica adottata gioca sulla sovrapposizione tra disegno e fotografia come se l'una continuasse nell'altra.
Senza dimenticarsi dei bellissimi disegni realizzati dalle ragazze e dai ragazzi.
Infine alcune referenze iconografiche usate dalle ragazze e dai ragazzi
La cifra stilistica adottata gioca sulla sovrapposizione tra disegno e fotografia come se l'una continuasse nell'altra.
Senza dimenticarsi dei bellissimi disegni realizzati dalle ragazze e dai ragazzi.
facciate esterne
facciate interne
All'interno di quel calendario di progetti, finanziato dalla Comunità Europea, mi sono occupato assieme all'esperto Rosario Riginella, del corto animato "CanzoneAnimata"
A seguire alcuni dei disegni eseguiti durante il Laboratorio, poi utilizzati nel cortometraggio presente in fondo al post...
Infine alcune referenze iconografiche usate dalle ragazze e dai ragazzi
sabato 21 giugno 2014
venerdì 20 giugno 2014
Morgana da Dylan Dog 25
Uno dei primi Dylan Dog, sfogliati e letti è stato il n 25 della serie.
Era il 1989 ed ero a casa del mio compagno di Liceo Giuseppe Franzella.
Le tavole di Stano erano stranianti e ciò che mi incuriosiva di più, nel disegno, era il citazionismo romeriano, riformulato da Sclavi e rimescolato con buone dosi di espressionismo alla Schiele.
Di li a qualche anno e frequentando l' Accademia i miei spunti non lesinarono mai il riferimento al fumetto e a quel numero in particolare.
Tavola impaginata eseguita a china dal titolo "Morgana" e tratta da una vignetta (orizzontale) di Stano.
L'anno il 1994!
Era il 1989 ed ero a casa del mio compagno di Liceo Giuseppe Franzella.
Le tavole di Stano erano stranianti e ciò che mi incuriosiva di più, nel disegno, era il citazionismo romeriano, riformulato da Sclavi e rimescolato con buone dosi di espressionismo alla Schiele.
Di li a qualche anno e frequentando l' Accademia i miei spunti non lesinarono mai il riferimento al fumetto e a quel numero in particolare.
Tavola impaginata eseguita a china dal titolo "Morgana" e tratta da una vignetta (orizzontale) di Stano.
L'anno il 1994!
giovedì 19 giugno 2014
SULLA STESSA BARCA 8- Seconda tappa
La mostra espositiva e di beneficienza per una raccolta fondi da destinare ai popoli migranti che ogni giorno approdano sulle coste di Lampedusa è alla sua seconda tappa o secondo "approdo"
mercoledì 18 giugno 2014
Dylan Dog: La bellezza del demonio
Altra cover remake tratta dal numero 6 del nostro caro Dyd!
smalti acrilici su carta cm 35x25
Bellissimo non solo il demonio (femmina-Mala) ma anche i disegni di Gustavo Trigo al top della sua carriera e i testi del migliore Sclavi di sempre.
martedì 17 giugno 2014
SULLA STESSA BARCA 7-zoom mostra Barcellonese
Dal sito Fumettomania Factory
Passaggio televisivo su AM Notizie del 20 Maggio 2014, al telegiornale delle 13.30 circa, con videoriprese e breve intervista al Curatore della mostra barcellonese "Sulla Stessa Barca".
L'intervistato è L'architetto Mario Beninati.
lunedì 16 giugno 2014
Nuova Pannonia: Splash Page
Dopo una giornata stressante e contro il logorio della vita moderna, dal mio balcone e dal mio Ipad, a chiusura di giornata, scopro con sorpresa che il mio editore serbo Rosencrantz ha cambiato la sua immagine di copertina Facebook.
Cliccando sul riquadro a sinistra la splash più significativa del volume.
Tecnica ad acquerello e china su carta formato A3
Per chiudere Bregovic..
Cliccando sul riquadro a sinistra la splash più significativa del volume.
Tecnica ad acquerello e china su carta formato A3
Per chiudere Bregovic..
sabato 14 giugno 2014
Nuova Pannonia: Tavolo da lavoro e promozione editoriale
Quest' inverno mi è stato utile proseguire e portare a termine il progetto dell'editore Rosencrantz.
Ci sono disegni che vengono meglio con un clima adatto e Nuova Pannonia è decisamente una storia invernale, per Location e per quella condizione indispensabile del protagonista Leo che nel raccoglimento della lettura, al caldo e nella casa del suo mentore Nicholas, trovava un buon rifugio.
Come di riflesso e in questo "duro" inverno, nella penombra del mio tavolo da disegno ho lavorato e gioito!
Con grande consapevolezza, disegnare è un atto pragmatico di resistenza. Nell'esercizio giornaliero e cadenzato di un progetto in divenire, tu diventi più forte...
Ci sono disegni che vengono meglio con un clima adatto e Nuova Pannonia è decisamente una storia invernale, per Location e per quella condizione indispensabile del protagonista Leo che nel raccoglimento della lettura, al caldo e nella casa del suo mentore Nicholas, trovava un buon rifugio.
Come di riflesso e in questo "duro" inverno, nella penombra del mio tavolo da disegno ho lavorato e gioito!
Con grande consapevolezza, disegnare è un atto pragmatico di resistenza. Nell'esercizio giornaliero e cadenzato di un progetto in divenire, tu diventi più forte...
Predrag, autore della storia, mi scrive che ad oggi quello di Nuova Pannonia è il miglior volume pubblicato in quanto dimensione, consistenza della copertina (è un cartonato) e per il fatto che è la prima storia a colori dell'editore.
venerdì 13 giugno 2014
CARAIBI: Tav. 1-2-3
giovedì 12 giugno 2014
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