domenica 9 marzo 2014

Consegna!

Oggi, ho inviato gli ultimi 6 Files del mio progetto editoriale per gli amici serbi di Rosencrantz.


Sono consapevole che darsi dei progetti e porsi degli obiettivi e delle scadenze nell'arco della propria attività di disegnatore sia di vitale importanza per almeno due motivi.
Uno, riguarda il continuo esercizio tecnico e pratico che ti porta non solo a migliorarti ma ad imbrigliare    le tue velleità artistiche verso un costante livello accettabile di soddisfazione estetica e coerenza al testo che stai illustrando.
Due, trovare un salvacondotto che ti permetta di non perdere la tua curiosità verso gli altri e il mondo che di solito si concentrano alle  esperienze quotidiane e alle relazioni lavorative o meno.
Non che queste non siano importanti per la pratica giornaliera che affina la parola, la sintesi comunicativa e la voglia di apprendere…ma, dal mio punto di vista quando esiste un luogo intimamente tuo dove scoprire in continuazione nuove forme espressive, quel luogo per l'appunto va protetto e rigenerato costantemente con pratiche di vera libertà.

Questa emozione onnipotente e fragile nello stesso istante e breve perché, forse, solitaria ma mai disorientante o mai triste.

Poi quando fra una vignetta e l'altra, facendo pausa, giochi al mondo immaginifico di tua figlia, allora va proprio alla grande.

Pasolini nel breve episodio cinematografico dal titolo: cosa sono le nuvole? , faceva sussurrare ad un grande Totò che se senti una qualche fonte di verità dentro di te e la riconosci, non bisogna dirla, altrimenti rischia di non esserci più.

E visto che pochi o nessuno leggono questo blog, io allora semplicemente sussurro la mia verità.

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