La mia "perfezione" e il mio stare bene possono avere a che fare con la catastrofe, reale o presunta che sia, non ha importanza, basta che riguardi il disegno.
Per farla breve, quando elaboro qualcosa di drammatico, questa operazione ha il potere di sublimare e migliorare la realtà, perché me ne estraneo.
Così è successo in quel giorno perfetto quando ho disegnato, inventando di sana pianta, la pagina più "forte" del mio progetto Teo Gorky: Casa Milà.
E tutto il caos del mondo rimaneva fuori dai suoi margini....lontano, dal mio.
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