Legata al solco delle tradizioni fumettistiche e non solo, la nostra scelta verterà sul rendere tutt'uno l'uomo e il suo habitat naturale.
Con la IIIC, durante le ore del Laboratorio della figurazione del Giovedì, realizzeremo una installazione totemica, con materiali da riciclo e tecniche pittoriche miste che nella sua forma iconografica cercherà di richiamare una tradizione leggendaria e millenaria che non conosce confini geografici e territoriali: "quella di una divinità dalla forma umana, dal corpo costituito da foglie e vitigni, che si aggira nei boschi e a stretto contatto con la natura"(fonte presentazione albo di Febbraio di Martin Mystere-Alfredo Castelli)
A seguire il primo concept
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