Credo che la condizione peggiore dei resoconti di chi era in terapia intensiva prima di essere intubato e che in qualche modo ne è venuto fuori, riguarda l'incredibile descrizione dell'impossibilità di far entrare aria nei polmoni, pur provandoci con forza...
Nel fare questa illustrazione e questo dettaglio in particolare, ho pensato a questa possibile fatica del respirare, come se il tuo petto fosse placcato dalla terra stessa. Come se fossi sepolto fino al collo...Pensiamoci domani, quando immagineremo per strada che il virus oramai è acqua passata.
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