lunedì 6 gennaio 2025

Laboratorio Woyzeck

Nel 2004 ho collaborato con il regista teatrale palermitano Claudio Collovà, per la realizzazione delle scene di un laboratorio propedeutico sull'opera di Georg Büchner. L'idea del regista era improntata a far collaborare alle sue messe in scena giovani pittori, scultori e scenografi. Spinto da una notevole voglia di sperimentare linguaggi visivi differenti mi lasciai coinvolgere, stimolato anche dalla suggestione di dover utilizzare le pitture di Francis Bacon come riferimento autoriale. A seguire uno stralcio introduttivo del diario giornaliero tenuto in quei giorni.
E i primi bozzetti.
Nelle officine Ouragan, potevo riutilizzare dei scudi bifacciali rivestiti da lastre di zinco per ideare blocchi scenici che avrebbero ricordato le opere del pittore inglese. Fra gli interventi più interessanti ricordo le ERINNI della tradizione classica: sculture fatte con materiali da riciclo come legno, cartone, acrilico, cera, etc...
Particolari di erinni dai trittici di Francis Bacon
I blocchi o unità sceniche composte dagli scudi, da un lato, nel quale è presente la superficie zincata sarebbe stata dipinta con dei rimandi baconiani; con frammenti dilatati di corpi e porzioni di costruzioni lineari prospettiche. Dall'altro, la parte interna concava, con una precisa ricostruzione domestica di richiamo fortemente teatrale, sarebbe servita a ricreare l'atmosfera claustrofobica e ambientale del racconto di Buchner.
Accanto avrebbero trovato posto gli attori che in modalità diverse, avrebbero riconfigurato, con personali drammaturgie, le composizioni di Bacon.
Figura sdraiata-1969 Francis Bacon

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