Però, da che ho memoria sul finire degli anni '80, partendo da un albo "Cenisio" acquistato dal mio "omino" del fumetto (il mitico Signor Rizzuto con libreria nei pressi dell'Università), realizzai una tavola copiata ( ahimè oggi perduta) dai disegni di Adams, o Robinson.
Ergo, sarebbe un sogno disegnare Batman per la DC Comics!
Le scuole di pensiero su come realizzare un Portfolio di presentazione, sono tante e di livello sempre più alto.
Per fare un paragone azzardato, come i books del mondo della moda, c'è chi si presta a realizzare delle vere e proprie pubblicazioni con tanto di progetto grafico, logo e packaging-transformer.
Io con molta modestia ho seguito le linee guida che la casa editrice propone (qui) e per le pagine da eseguire ho guardato i maestri che hanno lavorato prima di me.
Essendo, naturalmente un avido accumulatore di tutte le pubblicazioni esistenti e uscite in Italia ed in lingua originale non ho potuto non cogliere un potenziale creativo e una piacevole coincidenza attinente il Reboot dei New 52: la storia pubblicata nel Bat Mondadori # 4 dei '60 e a cura del grande Enrico Bagnoli che portava il titolo "Il primo caso di Batman".
In essa compare uno sfigatissimo "orologiaio" che non vedremo mai più come "villain" nelle annate successive.
I disegni sembrerebbero quelli di Dick Sprang ma potrei sbagliare….
Studio Cover Portfolio DC:
The Batman's first case
Matita su foglio A3
Versione inchiostrata con photoshop
A seguire le Tavole sequenziali e le relative descrizioni:
2- matita su carta- A3-2012
In
questa tavola Robin (Damien Wayne) deve vedersela con un villain
psicopatico che ama circondarsi di location che ricordano gli
ingranaggi e i meccanismi di qualsiasi tipo di orologi.
3- china su carta- A3- 2012
Batman
lotta freneticamente con il robusto avversario che sembra avere altre
letali risorse come pugnali nascosti e armi lanciafiamme.
In
questa terza pagina si è preferito inchiostrare completamente le
vignette per dare una più completa definizione delle luci e delle
ombre.
4- matita e smalto acrilico e tempera su carta- A3-
2012
Colpo
di scena nella sequenza che vede irrompere come nelle migliori
tradizioni una controparte femminile del nemico con cui si sta
lottando e che arpiona il cavaliere oscuro con un'arma simile ad una
balestra
La
tavola composta da tre vignette è stata volutamente lasciata
incompleta rispetto alla tecnica pittorica scelta che è quella dello
smalto acrilico e della tempera.
Come
in un Work in Progress si illustrano i passaggi diretti che dalla
matita portano al colore.
Infine, Character design e bozzetti iniziali
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